Quando la formazione professionale si mette in relazione con le più importanti realtà industriali e formative del territorio, non solo si realizzano delle opportunità straordinarie per i nostri ragazzi, ma, usando le parole del Direttore del Rebaudengo Don Luca Barone, si crea un “incontro di persone che costruiscono visione”, che permette di raggiungere risultati al di sopra delle aspettative e di alto calibro qualitativo ed educativo.

La visione costruita a partire dall’incontro è stata nel nostro caso concretizzata in progetti e opportunità, e per questo motivo è stato inaugurato oggi presso il CFP Rebaudengo il corso IFTS – Tecnico Meccatronico delle Macchine Agricole, un percorso formativo unico in Italia dedicato al mondo delle macchine agricole, un settore industriale in cui vi è molta richiesta di tecnici altamente qualificati e con competenze specifiche. Il corso è stato strutturato in partnership con il Politecnico di Torino, con Competence Industry Manufacturing 4.0, con l’Istituto Grassi e con la preziosa collaborazione della multinazionale CNH Industrial – New Holland Agriculture.

La cerimonia è stata aperta dall’intervento di Elena Chiorino, assessore regionale alla Formazione Professionale, che ha ribadito l’importanza di una formazione di alta qualità, a cui la Regione Piemonte ha sempre dato appoggio soprattutto dal punto di vista del finanziamento. “Non può esserci imprenditore – ha sottolineato Chiorino – se non c’è chi mette a terra l’idea imprenditoriale, ed è per questo che il sistema formativo è fondamentale per strutturare il tessuto produttivo del futuro.”

Non poteva mancare l’intervento dell’ispettore dei Salesiani del Piemonte e presidente del Cnos Fap Regione Piemonte, Don Leonardo Mancini, il quale ha manifestato il suo entusiasmo nei confronti di quest’esperienza formativa, sottolineandone la visione educativa del formare “l’uomo nella sua integrità”, ed evidenziando la continuità con la missione di Don Bosco che per primo realizzò il famoso “Contratto di Apprendizzaggio”.

L’importanza dell’iniziativa è stato messa in risalto anche dal Professor Luca Iuliano, direttore del Centro di Additive Manufacturing del
Politecnico di Torino e presidente del Competence Center CIM 4.0. Il Prof. Iuliano si è soffermato sulla necessità di mettere in atto esperienze formative di stampo verticalizzato che permettano un maggior impiego degli operatori dal punto di vista industriale (soprattutto nell’ottica dell’industria 4.0).

Il concetto di “necessità di formazione aggiornata e all’avanguardia” è stato infine ripreso ed elaborato da Carlo Sisto, presidente di CNH Industrial Europa, Africa e Medio Oriente. “I concessionari stanno cercando operatori e la ricerca di profili professionali è il motivo per cui stiamo puntando su questo tipo di professione” ha affermato Sisto, che ha inoltre evidenziato la mission di CHN nei confronti della sostenibilità, espressa soprattutto nella realizzazione di modelli meno impattanti dal punto di vista ambientale e di un incremento nella ricerca e nello sviluppo di materiali sempre più all’avanguardia.

Alla cerimonia sono intervenuti anche i ragazzi che sono attualmente iscritti al corso (inaugurato oggi, ma partito già da una settimana). Una rappresentanza di loro è intervenuta nel dibattito manifestando l’interesse nell’apprendere una professione molto richiesta dal mercato del lavoro e allo stesso tempo nell’inserirsi in un settore in forte crescita come quello delle macchine agricole.

Al termine della cerimonia gli studenti del corso IFTS, alcuni ragazzi appartenenti ad altri corsi del CFP Rebaudengo e i partner dell’iniziativa hanno preso parte a una foto di gruppo ai piedi di una macchina agricola dimostrativa, al fine di testimoniare la solidità di questa alleanza formativa destinata non solo a costruire visione e opportunità formative ma a diventare un autentico laboratorio di sviluppo di competenze e di opportunità.